Nell’anticipo il Foggia supera il Brindisi e raggiunge la capolista J. Stabia

I rossoneri conquistano brillantemente l’intera posta nel derby contro il Brindisi, in uno “Zaccheria” non proprio gremito per via del caro vita, i cui riflessi si riverberano e non poco anche sui prezzi dei biglietti. All’appello mancano anche i tifosi ospiti, la cui trasferta è stata bandita dalla locale Prefettura. Va in scena così nel pomeriggio l’anticipo dell’ottava giornata del campionato di Serie C (girone C). Protagonista è ancora una volta il caldo, leitmotiv da diversi mesi a questa parte, per nulla intenzionato a cedere il passo nonostante un ottobre giunto quasi al giro di boa.
I Dauni di mr. Cudini, schierano un 3-4-1-2, con Nobile tra i pali, Salines, Rizzo e Carillo centrali di difesa, Vezzoni e Garattoni esterni di centrocampo, composto altresì da Martini e Di Noia, Peralta e Tonin in avanti con Schenetti alle loro spalle.
I Satanelli partono fortissimo e al 1° Rizzo serve in verticale Tonin, scarico per Peralta e tiro a giro sferrato dal limite dell’aria fuori di poco. Al 6° contatto dubbio in area brindisina tra Tonin e Bellucci; il direttore di gara lascia correre. Un bel colpo di tacco di Schenetti libera Vezzoni al 9°, ma il tiro di quest’ultimo finisce poco a lato del primo palo. Il forcing dei rossoneri raccoglie i frutti al 16°, quando capitan Garattoni controlla un cross basso di Vezzoni a centro area, si libera con una finta di Nicolao e trafigge Saio. Passano quattordici minuti e arriva il raddoppio, innescato da un cross di Garattoni intercettato inizialmente da Saio, ma con palla vagante in area brindisina sfruttata da Schenetti a porta praticamente sguarnita. Bisogna attendere 37 minuti per vedere un’occasione per il Brindisi; i biancazzurri tentano la via della rete con Ceesay, che ci prova di testa senza inquadrare la porta dopo una ribattuta in area successiva ad una punizione dalla sinistra calciata da Monti. Trascorrono 60 secondi e Peralta calcia forte dal limite, con l’estremo brindisino attento nel respingere il fendente verso la rimessa laterale. Termina così un primo tempo dominato dai padroni di casa.
Nella ripresa i rossoneri cercano la terza rete al 52° ancora con Peralta servito da Tonin a centro area, ma il suo tiro termina in corner grazie all’intervento di Bellucci. Dieci primi più tardi viene annullata una rete agli ospiti sugli sviluppi di un calcio d’angolo; la zuccata vincente di Bizzotto è vanificata da Valenti, falloso sul numero uno foggiano. Gli ospiti cercano di imbastire qualche buona trama di gioco, ma i Dauni sono in pieno controllo ed il cronometro scorre sino al 76°, quando Salines scocca un gran tiro da fuori che prende in pieno la traversa con Saio battuto. Quattro sono i minuti di recupero, ma il risultato non viene mai messo in discussione ed i Satanelli conquistano così meritatamente l’intera posta.
Arriva dunque il settimo risultato utile consecutivo per i rossoneri, sicuri di occupare la testa della classifica, in coabitazione con la Juve Stabia, almeno per una notte. La cura del tecnico marchigiano sta dando i suoi frutti, sgominando lo scetticismo iniziale. Il presidente Canonico e la società dimostrano pertanto di aver operato bene dopo una lunga estate che, per le motivazioni più disparate, ha risentito e non poco della mancata promozione in Serie B. I tifosi dopo questo match tornano a sognare in grande.

Tabellini:
Foggia: Nobile, Salines, Carillo, Rizzo, Garattoni (64′ Antonacci), Martini (70′ Rossi), Di Noia, Vezzoni, Schenetti (70′ Marino), Peralta (64′ Beretta), Tonin (82′ Idrissou)
A disposizione Cucchietti, De Simone, Vacca, Riccardi, Odjer, Fiorini, Papazov,
allenatore Cudini
Brindisi: Saio, Valenti, Bizzotto, Bellucci, Nicolao (26′ Monti), Ceesay (53′ Petrucci), Malaccari (77′ Lombardi), Albertini, Ganz, Fall (46′ Costa), Bunino (46′ Mazia)
A disposizione Albertazzi, Auro, Vona, Gorzelewski, Cancelli, Moretti, De Angelis, Golfo, De Feo, allenatore Danucci
Arbitro: E. Frascaro di Firenze, assistenti A. A. Boggiani di Monza e D. Santarossa di Pordenone, quarto ufficiale G. M. Manzo di T. Annunziata
Ammoniti: 61° Di Noia (F); espulsi: /

Pierfrancesco Gallifuoco

Foto: Blunote.it

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