Dopo le gioie Nazionali tornano le emozioni della Serie A: la 7° giornata di A

Dopo le gioie della Nazionale, che ci ha perlomeno portato ai playoff mondiali, tornano le emozioni della Serie A: gioie e dolori, incroci importanti, vecchi ricordi e crocevia di stagione. C’è tutto nel calderone della 7° giornata di Serie A.

Incroci salvezza

Subito alle 15 gli incroci salvezza tra Lecce-Sassuolo e Pisa-Verona.

Due match dal peso importante per la classifica ed il morale.

I salentini devono ripetere quanto di buono fatto nella trasferta vittoriosa a Parma, che ha dato ossigeno a Di Francesco, mentre il Sassuolo deve trovare quella continuità che fino ad esso gli è mancata. Attenzione all’assenza di Muharemovic nelle file neroverdi.

A Pisa la squadra di casa deve trovare la quadra e la via della rete, vera difficoltà per gli uomini di Gilardino. Di fronte la squadra di Zanetti, che ha mostrato qualità soprattutto in ripartenza e compattezza difensiva, con Orban e Giovane pericoli numero 1 per i toscani.

Conte, Chivu e Gasp alla prova della testa

Alle 18 il Torino ospiterà il Napoli di Antonio Conte

Un match che vede i granata, in grosse difficoltà difensive, contro un attacco molto prolifico come quello del Napoli, con Hojlund in grande spolvero anche con la sua Danimarca. E’ pur vero, però, che i granata hanno dato il meglio in questa stagione contro le “big” ed il Napoli potrebbe essere distratto dall’ostico impegno olandese contro il PSV Eindovhen di Martedì: ci vorrà grande concentrazione per i partenopei.

Alle 20.45 RomaInter daranno vita ad un incontro di testa.

Gli uomini di Gasperini vogliono acquisire certezze e farci l’abitudine ad essere in prima posizione, mentre i neroazzurri vorrebbero trovare il gol numero 300 contro i giallorossi e, con una prova di forza, trovare la vittoria ed avvicinarsi ancor di più alla testa della classifica. Ci aspetta un match ricco di emozioni e, con ogni probabilità, con protagonisti inaspettati.

Tudor che si fa a Como?

Match davvero interessante alle 12.30: all’ora di pranzo potremmo gustarci Como-Juventus, ricco di incognite soprattutto in casa bianconera.

Se Cesc Fabregas, che seguirà il match in tribuna per squalifica, potrà schierare 8/11 della sua formazione ideale, Igor Tudor è costretto a rivedere il suo modulo di gioco, complice anche l’assenza di Bremer per infortunio: i bianconeri vareranno il 3-5-2 con Yildiz seconda punta a servizio di Vlahovic. Una totale novità.

Chi siete davvero?

Genoa-Parma e Cagliari-Bologna devono assolutamente farci capire a che livello sono le squadre.

Perchè del Genoa abbiamo scritto tanto ed abbiamo sempre apprezzato la trequarti di qualità, con Carboni, Malinovskyi, Stanciu e Gronbaek. Ma, fino a qui, i liguri hanno segnato solamente 3 reti e non hanno mai vinto. Del Parma abbiamo sempre apprezzato il gioco ed abbiamo iniziato a credere che avesse trovato la retta via, ma la sconfitta interna contro il Lecce apre qualche dubbio.

Allo stesso modo del Cagliari si apprezza l’abnegazione e la grinta, ma queste qualità non sempre portano a risultati. Ed il Bologna è la squadra che, dopo la sosta Nazionali, soffre sempre di più il ritorno alla “normalità”. Come finirà il match?

Vedremo la vera Atalanta?

L’Atalanta, con una difesa da rifare, ospita la Lazio senza i suoi giocatori di maggior qualità in avanti (Zaccagni andrà in panchina, Castellanos è infortunato).

Sarà l’occasione per rivedere Lookman titolare e per testare il lavoro di Sarri contro una squadra che ha ritrovato certezze e solidità: i biancocelesti hanno mostrato una difesa molto fragile (7 reti subite), ma possono sfruttare l’imprevedibilità di un attacco “completamente nuovo” e di un Cancellieri in grande spolvero.

Le emozioni della Serie A passano da San Siro

Torna a San Siro Stefano Pioli, l’ultimo allenatore a conquistare uno Scudetto con il Milan.

E lo fa in occasione di MilanFiorentina, match in cui il buon Stefano è chiamato ad invertire la rotta e togliere lo 0 dalla casella “Vittorie”.

Di contro avrà un Milan rimaneggiato dalla sosta nazionali, ma forte e pieno di qualità, con Allegri che rilancia Leao.

Certo, però, sarebbe bello che tutta San Siro cantasse “Pioli is on fire”: la gratitudine nel calcio è sempre apprezzata.

E’ l’ora di James

Chiude la giornata di Serie A Cremonese-Udinese.

Davide Nicola è pronto a lanciare dal 1′ minuto James Vardy, l’uomo dei sogni del Leicester e, perchè no, della Cremonese.

Di contro l’Udinese è una squadra che ha sempre mostrato un buon potenziale offensivo, con Zaniolo e Davis capaci di colpire, ma in difesa non ha ancora trovato la giusta stabilità.

Sarà un bel match da seguire fino alla fine.

Foad Ashtari Creative Commons Attribution 4.0

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