Cerignola-Foggia, scontro playoff. Rossi: “Determinante l’approccio”

Importante vigilia per il Foggia, che domani allo stadio Monterisi, con calcio d’inizio alle ore 20:30, affronta il Cerignola di mister Pazienza, in un infuocato derby di Capitanata, valido come primo turno dei playoff nazionali. I rossoneri, dopo il passaggio con il Potenza, giungono all’appuntamento come testa di serie ma consapevoli che si troveranno di fronte, la compagine ofantina capace di batterla in campionato per ben 2 volte. Divieto di trasferta per i tifosi rossoneri che pertanto non potranno assistere dal vivo alla gara. Foggia chiamato ad una prova di maggiore brillantezza, vista la sofferenza patita allo Zaccheria con i lucani di mister Raffaele, domati solo grazie al jolly di Di Noia a pochi minuti dal termine. Audace Cerignola che cercherà di concretizzare il vantaggio del turno casalingo, dove la squadra gialloblù risulta davvero temibile. Per analizzare il momento e come arriva al match la propria squadra, è intervenuto in sala stampa, l’allenatore dei satanelli, Delio Rossi. Queste alcune delle sue dichiarazioni:

Rispetto all’ultima bisogna ragionare sulle due partite, fermo restando che questa è una partita nella quale ci vorrà un cuore molto caldo ma soprattutto una testa molto fredda per mille situazioni. Bisogna pensare alla partita di domani e non che ci sarà un’altra. Determinante sarà l’approccio. Li agevola il fatto su quel campo ma queste situazioni ci sono in serie C e hanno fatto le loro fortune in casa. Tutti disponibili tranne Vacca, Garattoni, Markic e Nobile, mentre Di Pasquale è aggregato anche se non ha fatto molti allenamenti. Il calcio senza tifosi è un altro sport, è qualcosa di completamente diverso. I tifosi non incidono sul risultato ma fanno parte dello spettacolo. Non possono venire per altri motivi è una stortura che non capisco ma ci si adegua. Una partita in cui abbiamo da perdere che da guadagnare. Il sorteggio ci ha dato questa partita e dobbiamo essere bravi. Sappiamo che andiamo su un campo difficile e dobbiamo essere all’altezza della situazione, soprattutto non dobbiamo irretirci. Un gruppo che per la prima volta gioca da dentro o fuori, e la responsabilità che a volte ti attanaglia le gambe ma anche ha inciso il fatto di non aver giocato per 20gg, contro una squadra di categoria. Questa è la mia ipotesi. Domani mi auguro che sia un’altra partita. La vittoria con il Potenza ci ha dato la possibilità di continuare. Metto in conto infortuni, squalifiche e che giochiamo ogni tre giorni. Avrò bisogno di tutti. Un’idea ce l’ho ma manca ancora un allenamento e sceglierò. Non voglio una squadra che faccia calcoli e che deve andare a giocare la sua partita, poi se saranno più bravi li batteremo le mani”.

Foto: MAIZZI

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